Stefano
Tamiazzo
Fumettista e illustratore
Biografia
“Il fumetto mi piace perchè ti costringe ad essere molto di più che un semplice disegnatore o uno sceneggiatore...sei scenografo, costumista, direttore della fotografia, tecnico del suono, eccetera…”
(Dall’intervista a UBC Fumetti)
Il mio "colpo di fulmine" arriva a 14 anni, quando leggo “Un uomo un'avventura: L'uomo dello Zululand” di Gino D'Antonio (Cepim, 1976), un fumetto che sembra un libro: di grande formato, autoconclusivo, con un montaggio delle vignette diverso e affascinante e che parlava delle guerre tra Zulù e inglesi. A 17 ho già deciso: voglio diventare disegnatore di fumetti.
L’anno del debutto è il 1994, quando vinco il premio PierLambicchi al Festival del Fantastico di Prato. Di quel mio primo esordio, dal titolo “Sogno di una notte di mezza…Fuga” sono sceneggiatore, disegnatore e colorista. La storia viene poi pubblicata e distribuita negli USA e in Canada nel mensile di San Francisco Animerica, anime & Manga Monthly (VIZ Communications. La versione per il mercato francese, belga e svizzero è apparsa sulla rivista “Pavillon Rouge” per le prestigiose Edizioni Delcourt. Il fumetto è stato pubblicato anche da Kodansha, una delle major del fumetto Giapponese che mi ha anche assegnato il terzo posto nel premio internazionale “Shikisho”. Per la stessa casa editrice, pubblico la storia “Niente succede per caso”.
In collaborazione con Jean David Morvan, pubblico nella collana Neopolis “La Mandiguerre”, una serie di volumi di fantascienza di ambientazione steampunk (Edizioni Delcourt). Venduta in Italia, Francia, Belgio e Svizzera, è pubblicata a episodi con uno special sulle pagine di Pavillon Rouge e vale la nomination come miglior disegnatore italiano al Napoli Comicon del 2004. Per le Edizioni Dupuis scrivo, disegno e coloro “Un peu mon neveau”, la mia prima incursione nel fumetto umoristico che appare su Spirou, nel numero dedicato agli autori italiani).
Dal 1997 inizio a tenere corsi di formazione in circoli e scuole pubbliche. Dal 2017 tengo un laboratorio di Graphic Novel all’università di Padova. Nello stesso anno, in collaborazione con Gris De Payne, pubblico il primo tomo di “Cynocéphales- La banda dei mastini” di cui curo anche disegni e colore, con i prestigiosi marker Copic. La serie è pubblicata attualmente in quattro paesi.
Dal 2008 sono il direttore artistico della sede di Padova della Scuola Internazionale di Comics dove tengo anche il Corso di Fumetto.